(ANSA) – ROMA, 19 SET – "La Superlega va analizzata bene, è
ovvio che le tempistiche e le modalità non siano state
condivisibili da alcuno. Le ragioni che hanno portato alcune
squadre a proporla vanno esaminate seriamente, al di là poi
della questione giuridica che ha portato il tema fino alla Corte
di giustizia europea. C'è proprio una questione che impatta su
come è governato non solo il calcio, ma lo sport, in regime di
monopolio o meno rispetto ad altre grandi competizioni". Lo ha
detto Lorenzo Casini, presidente della Lega calcio di Serie A,
parlando a Radio anch'io lo sport, su RadioRai.
"La Superlega si collega al tema del numero delle partite:
dietro la Superlega c'è anche un desiderio di alcune squadre di
organizzarsi un proprio campionato, non rinunciando a giocare il
proprio campionato nazionale, ma quasi rimodulando il tipo di
partite e il tipo di redditività delle partite all'estero – –
aggiunge -. E' ovvio che, come Lega di A, nessun progetto che
porti a danneggiare il campionato nazionale può essere in
qualche modo avallato". (ANSA).
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