Thursday, September 29, 2022

[New post] Asse Draghi-Meloni contro Berlino

Asse Draghi-Meloni contro Berlino

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Sep 30

Per Giorgia Meloni è la prima vera giornata da premier in pectore. Sul tavolo, certo, resta il delicato dossier della squadra di governo (e il nodo dell'incarico che avrà Matteo Salvini), ma per la prima volta la leader di Fratelli d'Italia inizia a muoversi in vista del ruolo che è destinata a ricoprire di qui a un mese (se tutto va bene, il 22 ottobre). In mattinata, all'hotel Parco dei Principi di Roma, incontra il presidente del Cio Thomas Bach (presente anche il numero uno del Coni Giovanni Malagò) per fare il punto sull'organizzazione delle Olimpiadi invernali in programma a Milano e Cortina nel 2026 («io sono sempre stata a favore dei Giochi, anche quelli di Roma, ma purtroppo nel 2016 ha vinto Virginia Raggi…», si lascia scappare con un sorriso). Mentre in tarda serata dice la sua sulla crisi del gas, sempre più preoccupante anche alla luce dello scontro che si registra a Bruxelles in queste ore sull'introduzione del price cap, con la Germania che – avendo le risorse per muoversi in autonomia – è contraria all'intervento generalizzato chiesto a gran voce da Italia, Francia e altri 13 Stati dell'Ue. Una posizione che condivide quasi alla lettera con Mario Draghi.

È il presidente del Consiglio in carica, infatti, il primo a muoversi, con una nota piuttosto dura nella quale invoca una risposta unita dell'Europa («nei prossimi Consigli Ue dobbiamo mostrarci compatti, determinati e solidali», dice l'ex numero uno della Bce). Passa qualche ora e Meloni segue la strada tracciata dal premier. Con un comunicato praticamente identico. La conferma di una sintonia che non è certo cosa delle ultime settimane. I due si sentono perfino al telefono per confrontarsi sulla questione, anche se – precisano da Palazzo Chigi – il colloquio è successivo alla nota di Draghi. Certo è che i testi dei due comunicati convergono quasi alla lettera. Anche se pare che Meloni avrebbe voluto essere più netta nel criticare la Germania, posizione poi derubricata per evitare forzature (anche lei, come il premier, si limita ad auspicare una «strategia comune»). Che il riferimento sia a Berlino, d'altra parte, è implicito. «Di fronte alla sfida epocale della crisi energetica – dice – serve una risposta immediata a livello europeo. Nessuno Stato membro può offrire soluzioni efficaci da solo, neppure quelli che appaiono meno vulnerabili sul piano finanziario». L'augurio, dunque, è che nel Consiglio Ue sull'energia in programma oggi «prevalga il buon senso».

Insomma, piena sintonia con Draghi. Ma non con Salvini. Che proprio nelle stesse ore riunisce i 95 parlamentari appena eletti a Montecitorio e, tra le altre cose, invoca un intervento sull'energia che segua l'approccio della Germania. «Urge intervenire anche in Italia, altrimenti – dice – le nostre aziende non potranno più competere e lavorare».

D'altra parte, che tra i due non ci sia gran sintonia non è un mistero. Tanto che è proprio sul nodo del ruolo del leader della Lega nel futuro governo che è in corso un deciso braccio di ferro. Salvini ha capito che gli spazi di manovra per tornare al Viminale sono praticamente nulli (citofonare Quirinale e diplomazie internazionali), ma alza il prezzo. Veicola lo scenario irrealistico ai limiti del ridicolo dell'appoggio esterno e prova a portare a casa la poltrona di vicepremier con deleghe pesanti (vorrebbe quelle del Mise, mentre Meloni lo spinge verso le Politiche agricole). Lo schema su cui si ragiona è quattro ministeri a Lega e Forza Italia, otto a FdI. Con un tira e molla sui tecnici nei quattro ministeri chiave. La premier in pectore pare vorrebbe gli Esteri, così fosse l'azzurro Antonio Tajani potrebbe aspirare agli Interni. Dando per scontato che sul Mef l'ultima parola sarà di Sergio Mattarella, il risiko dipenderà anche dalla partita delle presidenze delle Camere (qualcuno ipotizza Giancarlo Giorgetti a Montecitorio, ma c'è da capire cosa davvero ne pensa Salvini).

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What I Wish I Said When My Kid Asked "What's Wrong With Her Face" In Public

Sep 29, 2022

What I Wish I Said When My Kid Asked "What's Wrong With Her Face" In Public

We've all had those moments where your kid asks something absolutely mortifying in public — at the absolute top of their lungs, of course. Alexandra Frost's kid demanded to know what was "wrong" with a stranger's face, and she immediately shushed him. But it got her thinking: "It made me curious about experts' ideas on 'best practices' for dealing with these types of comments, and walking the line of being polite, not commenting on others' bodies and actions and more, but also learning from the environment around them."

Give it a read for some helpful tips about what to do the next time your kid chooses the worst possible time as a teachable moment. Good luck out there,

Kelly Faircloth, Executive Editor

THEY ARE OBSESSED

Why Your Kid Won't Go To Sleep Without That Weighted Blanket Or Lovey

We got the experts to explain. Read More

LOOKING BACK

Maci Bookout Shows Her 13-Year-Old Son 'Teen Mom' To Teach Him Sex Ed

She wants her 13-year-old son, Bentley, to learn from her life. Read More

BOOOOOOOOOOK!

This Hocus Pocus Airbnb Is Available For One Night Only, & It's Magical AF

The Sanderson sisters are inviting two lucky fans to their cottage (but maybe leave the kids at home... just in case). Read More

IN PARTNERSHIP WITH WORKMAN PUBLISHING

How to practice self compassion and give yourself a break as a parent

It's easy to tell your kids to "be nice" when they're fighting with a sibling, but it's much harder for parents to take their own advice and be nice to themselves. Raising kids is chaotic in the best of times, which makes it easy to feel like you're always doing something wrong. Of course you think you're doing a sh*tty job sometimes. Every parent does.

But there is a way to feel like less of a sh*tty parent. Practicing self-compassion, connection, curiosity, and kindness is key, and Dr. Carla Naumburg, author of You Are Not a Sh*tty Parent and How to Stop Losing Your Sh*t With Your Kids, can show you how.

You Are Not a Sh*tty Parent is the ultimate guide for parents who need to give themselves a break. It's full of tangible steps you can take to reduce your anxiety, trust your instincts, move past mom guilt, and become a calmer, more confident parent.

LEARN MORE

WHAT IS THAT?!?

Raise Your Hand If Your Kid Has Suction Cupped Something To Their Face Before School

Continuing on the theme of kids and their absolutely terrible timing, Samm Davidson has a story about the time she had to send her kid to school with what looked like a giant hickey goatee on his face: "On his face, above his mouth and all down his chin — like a goatee — was a perfectly circular, purple-ish red bruise. And I mean, perfectly circular. As if he went to the local wellness clinic for a cupping session. I was dumbfounded. How the….?!" There's absolutely no way you'll guess how he did it.

	What Is Pelvic Floor Therapy And Is It Right For You?
	15 Awesome Movies For Families To Watch During Hispanic Heritage Month
	25 Small, Nice Things To Do For Family Who Helps With Childcare

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[New post] Calcio: cittadinanza onoraria Ascoli a Mazzone

Calcio: cittadinanza onoraria Ascoli a Mazzone

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Sep 29

(ANSA) – ASCOLI PICENO, 29 SET – Il consiglio comunale di
Ascoli Piceno ha approvato oggi all'unanimità una delibera per
il conferimento della cittadinanza onoraria a Carlo Mazzone,
allenatore di calcio da anni residente nel capoluogo piceno con
la sua famiglia. Il 'presidentissimo' dell'Ascoli Calcio
Costantino Rozzi fu il primo ad affidargli una panchina tra il
1968 e il 1969, dopo che un grave infortunio aveva interrotto la
sua carriera di calciatore. Mazzone guidò l'Ascoli prima dalla
serie C alla B e poi allo storico primo campionato di serie A
che i bianconeri disputarono nella stagione '74-'75.
    In carriera l'85enne tecnico originario di Roma ha in seguito
allenato anche Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Pescara,
Cagliari, Roma, Napoli, Perugia, Brescia, Livorno.
    "A Mazzone Ascoli deve molto, tanto a livello calcistico,
quanto umano e sociale avendo insegnato ai più giovani che i
risultati si raggiungono con rinunce e sacrificio – ha detto il
sindaco Marco Fioravanti nel chiedere e ottenere l'approvazione
all'unanimità della delibera -. Lo vogliamo ringraziare per la
sua naturalezza e la sua capacità di tirarci su nei momenti
difficili". Al conferimento formale, avvenuto oggi, seguirà una
cerimonia ufficiale. Parole di stima e di affetto nei confronti
del 'sor Carletto', come tutti ad Ascoli lo chiamano, sono state
espresse da tutti i gruppi del consiglio comunale, sottolineando
in particolare che "insieme a Rozzi, Mazzone è stato uno dei più
grandi testimonial della città". (ANSA).

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[New post] The Devil Is a Part-Timer!! Season 2: Episode 12 – “The Devil and the Hero Focus on What’s Happening Right Now”

The Devil Is a Part-Timer!! Season 2: Episode 12 – "The Devil and the Hero Focus on What's Happening Right Now"

Lesley Aeschliman

Sep 29

The episode opens with our main characters splitting up to try to find the angel sending the sonar signals as they're searching for Emilia's mother. Emilia goes off on her own to investigate one tower, Maou and Ashiya go to the other tower, and Urushihara and Suzuno stay at the location the group gathered at right at the beginning of the episode. I find it interesting this season that we've seen Urushihara and Suzuno paired up multiple times. It may not mean much of anything, but seeing them paired up together again like this really stood out to me.

Meanwhile, Chiho wakes up in the hospital and receives a call from Lailah. With the ring that Lailah gave her in the previous episode, the two of them are able to create enough magic for Maou and Ashiya to transform into their demon forms. But before that happens, Emi encounters Gabriel at the tower she went to, and she learns an important piece of information that makes her start questioning her motives of revenge against Maou. But thanks to a simple conversation with Alas Ramus, Emilia realizes what she needs to do.

This episode ultimately sees a battle between Raguel (the angel sending the sonar signals), Gabriel, Maou and Ashiya (in demon form), with Emi and Chiho joining in near the end.

The best part of the episode, though, was right at the end, which is a scene of Maou visiting Chiho in the hospital. Chiho is still wearing the ring Lailah gave her, and Lailah uses this as a way to convey what she wants to say to Maou. This is happening while the ending credits start rolling, and the dialogue makes it clear that Maou and the others have a new mission they need to undertake. At first, I was disappointed by this, but when the final shot of the season ended with the words, "To Be Continued," I felt a lot better about this ending. And after I watched the episode, I saw the news on Anime News Network that this season will have a sequel anime in 2023, so there will be a continuation to this story sometime next year.

After watching Episode 12, I felt it was one of the strongest episodes of the season, even if it did feel a little rushed at times. Now that I've finished the season, I think it would have been a little stronger if the anime studio had been willing to do a 10-episode season instead of a 12-episode one. The two episodes on the farm really weren't necessary, and I felt they bogged down the season at a time when the previous arc that took place at the beach was a bit of a letdown.

Also, I'm really starting to believe that this season wasn't quite as strong as it could have been, because it's ultimately serving as a bridge between the first season and what's going to happen next. The characters that are introduced and the events that take place in this season are important to move the story along, but it felt as if this season just wasn't strong enough in its own right. And knowing how far ahead the light novel is in comparison to the anime, it also makes me wonder why the anime studio didn't go ahead and do this season and the forthcoming sequel series as one longer season.

I'm holding out hope that the forthcoming sequel anime will be stronger than the second season. I will definitely be watching the next anime when it premieres next year, but will likely be going into with with lowered expectations.

Additional posts about The Devil Is a Part-Timer!: