Gli italiani hanno riscoperto la "libertà".
All'improvviso.
Spuntano cultori della libertà come funghi.
La libertà di non vaccinarsi, la libertà contro l'obbligo del Green Pass.
Poi, alcuni di loro, molti, dicono che, però, però, meglio, lo Stato si assuma la responsabilità dell'obbligo vaccinale.
Vogliono essere liberi di non far niente o obbligati a far tutto.
Questi sono iper liberali. Una eccellenza "liberale".
Si sentono più liberi se obbligati.
Minchia!
Sono dei Landini con il farfallino.
O delle Santanche' con le ciabatte.
Strani tipi.
Comunque, anche i "liberali' medi, diciamo così, non vogliono il "pezzetto di carta" per andare al ristorante.
Dentro una delle più grandi crisi sanitarie della storia.
Poi hanno( abbiamo) le tasche piene di pezzi di carta, di pezzi di plastica: il bancomat, carte di credito, patenti per la macchina, per la barca, tessere a chili, dal partito, al Rotary, per pescare in un lago.
Ma "il pezzo di carta" per entrare in un ristorante, per certificare che sei vaccinato o( se vuoi la libertà di non vaccinarti) di non avere il Covid, questo no.
Qui spunta il "liberale" che è in noi!
La libertà di fottersene degli altri.
Lo sport dominante, da alcuni decenni in qua.
Gli anni nei quali abbiamo imparato a credere a tutto o a niente. A tutti o a nessuno.
Gli anni in cui l'unico pensiero che abbiamo è non pensare.
Gli anni in cui abbiamo distrutto tutto ciò che era necessario, indispensabile, per imparare a pensare, le scuole, i partiti, i corpi intermedi, le culture storiche, quelle liberali, socialiste, cattoliche, i "vecchi", le esperienze, il passato, la storia.
Allora crediamo ad un Landini con il farfallino.
Confondiamo la libertà con la irresponsabilità.
Lama, Carniti, Benvenuto, avrebbero preteso il Green Pass per i lavoratori. L'avrebbero preteso. Perché è così che si tutela, salute, lavoro, reddito.
Allora crediamo alle stupidaggini di ogni medico fallito.
E non, che ne so, ad un Fauci, considerato il più grande al mondo nel suo campo, il quale sostiene che l'Italia, oggi, con Draghi, è un modello nel mondo.
Mi vien da ridere, e da piangere, questa riscoperta della "libertà", nel paese in cui il 50 per cento delle persone che sono in galera sono in attesa di un giudizio.
Nel paese più condannato in Europa per la giustizia ingiusta, per non consentire agli imputati di difendersi. Nel paese che esibisce il cappio in Parlamento, che sputtana il Parlamento, che da tutto il potere alle Procure delle Repubblica. Che applaude sotto il balcone di Di Pietro, che butta le monetine a Craxi, che da' il 33 per cento dei voti a Grillo.
Mi vien da ridere e da piangere.