Da quando l'ambulatorio veterinario di Sant'Antonio è stato dissequestrato, tantissimi clienti fedeli hanno ripreso a frequentarlo con i propri animali. Questo a dispetto di quanto la consulenza disposta dalla Procura stia facendo emergere. C'è la conferma di uccisioni di animali avvenute in maniera ingiustificata e tra atroci sofferenze perché attuate senza nemmeno l'utilizzo dell'anestesia. I rifiuti speciali sarebbero poi stati smaltiti in maniera illecita per non parlare dell'evasione fiscale milionaria. Nel frigo dello studio e nella doccia erano state trovate carcasse di cani e gatti. Di qui la definizine di ambulatorio degli orrori.