Il Consiglio comunale di Sant'Agata sul Santerno, nella seduta di martedì 28 settembre, ha conferito la cittadinanza onoraria al Milite ignoto.
L'iniziativa è stata caldeggiata dalla Legione Carabinieri Emilia-Romagna e da varie associazioni in occasione del centenario della traslazione del Milite ignoto nel sacello dell'Altare della patria, che ricorrerà il 4 novembre 2021. Ad assistere alla delibera di conferimento anche il vicebrigadiere Giuseppe Torina e l'appuntato scelto Marco Orfeo della locale stazione dei Carabinieri.
Quella del Milite ignoto, come si legge nella delibera approvata, è una figura "a cui tutti i cittadini sono legati, rientrando nella simbologia che appartiene all'identità nazionale, non potendosi e non dovendosi dimenticare di coloro che si sono sacrificati per promuovere e difendere i valori della libertà e dell'unità della patria".
Nella stessa seduta, il Consiglio comunale ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e Italo Balbo, concessa nel 1923 dalla quasi totalità dei Comuni italiani. Nel provvedimento viene richiamata la risoluzione del Parlamento europeo del settembre 2019, la quale condanna i crimini dei regimi autoritari e totalitari in Europa, tra cui quelli nazisti, fascisti e comunisti, onde onorare le vittime, condannare i colpevoli e gettare le basi per una riconciliazione fondata sulla verità e la memoria.
La delibera di revoca è stata assunta ritenendo le cittadinanze onorarie di Mussolini e Balbo, esponenti della dittatura fascista, incompatibili coi principi della Costituzione della Repubblica italiana, rinnovando "la condanna di tutti i regimi autoritari e totalitari - di destra e di sinistra - ancora oggi in essere nel mondo", ed esprimendo "solidarietà alle popolazioni oppresse con la speranza che possano ritrovare al più presto la libertà e la democrazia".
Comune Sant'Agata sul Santerno