Un uomo è stato condannato a tre anni e mezzo per aver schiavizzato la moglie. Entrambi marocchini ma residenti in Val di Savio, i due giovani sono cugini e il loro matrimonio è stato combinato. Come tradizione vuole la moglie era una specie di schiava relegata all'interno delle mura domestica per svolgere i servizi più umili e tacere anche di fronte alle violenze. In questo caso per fortuna la donna ha trovato il modo di ribellarsi e ora dopo anni in cui ha dovuto subire di tutto, si trova finalmente al riparo.