«Bar e ristoranti continuano ad essere ostaggi della burocrazia, che li sta sommergendo e sta togliendo alle persone la residua voglia di socialità. E a farne le spese, ancora una volta, è in particolare il settore dei pubblici esercizi, che più di molti altri è un comparto che si regge sul piacere di stare insieme». Lo rimarca la Fipe Confcommercio cesenate, il sindacato dei ristoranti e dei bar, il cui presidente Angelo Malossi sollecita «un intervento di razionalizzazione e semplificazione delle norme da parte del governo», a partire dall'esigenza di «sollevare i gestori degli esercizi pubblici dall'adempimento del controllo del green pass all'ingresso a tutti i clienti. Per servire un caffè, è più il tempo impiegato a eseguire questa verifica che quello che serve per servire e bere un espresso. Anche nel nostro settore deve essere introdotto un controllo a campione: lo esige il buon senso»...Corriere Romagna

Bars and restaurants closed on the last day before the new measures against the Coronavirus Covid-19 pandemic come into force, in the centre of Rome, Italy, 14 March 2021. Most of Italy will be a COVID-19 red zone next week, due to a sharp rise in contagion.
ANSA/FABIO FRUSTACI