Oggi inizia per il Rasi una fase completamente nuova, che lo propone come spazio teatrale del nuovo millennio.
I lavori appena conclusi, nei tempi previsti nonostante la pandemia, restituiscono al pubblico e alle tantissime realtà culturali che ogni anno calcano il palcoscenico del Rasi un luogo di cultura che è sempre stato preziosissimo per Ravenna e che ora si presenta riqualificato e rifunzionalizzato. Il Rasi non è stato il primo spazio al quale è stata dedicata attenzione né sarà l'ultimo, perché la prospettiva generale è e rimane quella di rendere sempre più moderni e funzionali tutti i luoghi di cultura del nostro territorio.
Ora l'augurio, dopo le tante chiusure dovute alla pandemia, è quello di vedere questi spazi sempre pieni di pubblico. In bocca al lupo!
Michele de Pascale