Una variante progettuale ed i tempi per la realizzazione e fornitura dei manufatti in pietra sono le cause principali che hanno determinato lo slittamento dei tempi di realizzazione del cantiere di riqualificazione del Cimitero monumentale di Bagno di Romagna.
A spiegare la situazione è il Sindaco Marco Baccini, che risponde all'interrogazione del gruppo consiliare "Un Bene in Comune".
Il progetto iniziale – precisa il Sindaco – prevedeva il restauro scientifico e la messa in sicurezza della scala di accesso del Cimitero, con interventi sia sul piano pavimentale che sui paramenti murari, oltreché il risanamento del servizio igienico al piano terra e della loggia con porticato. L'importo complessivo dell'intervento era stimato in € 61.000,00.
In forza del relativo parere della Soprintendenza, il progetto prevedeva il restauro della scalinata con il rifacimento dei gradini in cemento, mentre solo i piani calpestabili dovevano essere realizzati in pietra, sulla base di una considerazione che ci chiedeva di ripristinare la situazione antecedente l'intervento stesso.
Tuttavia, nell'avviare le prime opere di demolizione dei gradini più ammalo rati è emersa una situazione imprevista: tutti i gradini – differenza di quanto era emerso da alcuni sondaggi – si trovano in una situazione di totale dissesto, che impone il completo rifacimento dell'intera gradinata e non solo il rivestimento della stessa.
A quel punto – commenta Marco Baccini – di fronte alla necessità di rivedere il progetto dopo anche un confronto con i cittadini di Bagno, abbiamo preso la decisione di rifare totalmente in pietra l'intera scala, ciò al fine di tenere fede al principio di eseguire a regola d'arte i lavori, così da renderli più duraturi e più utili alla Comunità.
Questa modifica ha reso necessaria pertanto la redazione di una variante progettuale, che ha richiesto l'avvio di una nuova pratica autorizzativa della Soprintendenza ed anche il reperimento dei fondi per coprire il maggior costo previsto per ulteriori € 51.250,31, per un valore complessivo dell'opera che ammonta a € 112.888,96.
La redazione di una nuova proposta progettuale in via esecutiva, l'interlocuzione con la Soprintendenza ed i tempi per la gestione della relativa pratica, la quantificazione della pietra necessaria ed i tempi tecnici per reperire la somma necessaria sono le cause esclusive dello slittamento dei tempi e della conseguente sospensione del cantiere, ciò che era stato comunicato con nota dell'8 giugno 2021.
Allo stato attuale, tutti i passaggi di cui sopra sono stati espletati e stiamo attendendo la realizzazione e la fornitura dei manufatti in pietra che andranno a comporre la nuova scalinata. Anche in relazione a quest'ultimo aspetto, abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci a ditte artigiane locali, che hanno necessità di tempi più lunghi rispetto ad aziende di dimensioni più grandi ma esterne al territorio.
Pertanto, non appena la pietra sarà disponibile, il cantiere potrà ripartire speditamente, con la previsione che possa terminare entro l'anno corrente.
Intanto, sono stati portati avanti altri interventi manutentivi sui cimiteri comunali. E' stato realizzato il corposo intervento di restauro conservativo del Cimitero di Poggio alla Lastra. E' in corso di ultimazione la pratica per l'ampliamento degli ossari presso il Cimitero di San Silvestro, mentre sono già stati ampliati gli ossari nei due cimiteri principali di San Piero e Bagno. E' stato finanziato il progetto per la messa in sicurezza dell'impianto di illuminazione del Cimitero di Monteguidi, per un importo di € 5.000. Siamo invece in attesa dell'autorizzazione della Soprintendenza alla rimozione e sostituzione delle piante interne al Cimitero di Selvapiana.
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