Una manifestazione per l'Ucraina, ma ancor più degli ucraini, ieri mattina ha riempito piazza del Popolo di canti e di discorsi pieni di sofferenza e di orgoglio al tempo stesso. Quasi 300 persone, tra cui tanti bambini e bambine, si è ritrovata davanti alla chiesa di S.Anna, punto di riferimento religioso della comunità ucraina, in mezzo a uno sventolio di bandiere del Paese sotto attacco e cartelli con messaggi per la pace ,a anche di lotta. A fare da "colonna sonora", tanti canti, a partire dall'inno ucraino, diventato ormai molto familiare a Cesena. Così come l'altrettanto ricorrente grido "slava Ukraini!", saluto nazionalista nato un secolo fa e rilanciato dopo la rivoluzione democratica che nel 2014 rovesciò il regime filorusso di Yanukovich: ieri è stato ripetuto in coro diverse volte...Corriere Romagna