A seguito del lungo periodo di restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, ripartono a pieno ritmo i luoghi della cultura, tra musei e gallerie d'arte. Si riaprono anche le porte della dimora settecentesca di Villa Silvia Carducci, sulle colline di Lizzano, tra Cesena e Forlì, che proprio in questi giorni ha ospitato diversi gruppi di turisti provenienti dall'Emilia-Romagna. Si tratta di una ripartenza anche dovuta all'inserimento ad aste internazionali di nuovi strumenti di musica meccanica acquisiti dalla Fondazione Franco Severi e alla promozione delle collezioni sui diversi canali di comunicazione locali e nazionali.

 

Dopo essere stati  accolti dalle guide del Museo, i visitatori percorrono le sette sale della dimora scoprendone la storia, conoscendo i personaggi che le hanno abitate e curiosando tra gli strumenti  che suscitano sempre grande ammirazione. La visita prosegue nel Giardino Parlante, con le voci del Carducci e della contessa Silvia che raccontano aneddoti  e incontri avvenuti in Villa. Si prosegue poi all'interno, nelle stanze del Museo Carducciano, tra momenti virtuali e altri più storici: porte che interagiscono con i visitatori, immagini che si illuminano all'arrivo dei turisti, oltre ovviamente alla visita della camera del Carducci, del salotto della Contessa Silvia e la grande terrazza con vista sulla città e la pianura fino al mare.

 

Per la visita al museo le prenotazioni vanno fatte online con l'app "Io Prenoto" o telefonicamente allo 0547/323425. Il biglietto intero costa euro 4, gruppi euro 3 e euro 2 per bambini sotto i 12 anni.

Nella foto un  gruppo di visitatori provenienti da Reggio Emilia.

Cesena, 13 marzo 2022