«Prima la pandemia, poi il caro energia, ora questa maledetta guerra: è la tempesta perfetta». La preoccupazione nelle parole di Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna e titolare della storica Bottega Gatti di Faenza, è palese. Il settore della ceramica, che tra Faentino e Imolese trova un polo di rilievo nazionale, vive un momento di profonda crisi e la situazione internazionale contribuisce a delineare un quadro drammatico. A risentirne sarà soprattutto il comparto industriale, rappresentato sul territorio da aziende leader, ma anche per le botteghe - solo nella città di Faenza sono oltre 60 - l'orizzonte si annuncia cupo: a fare la differenza sono i numeri, immensi per l'industria, più gestibili per l'artigianato...Corriere Romagna