(ANSA) – ROMA, 20 AGO – "Oggi la medaglia non c'era, negli
ultimi cinque chilometri ho avuto anche i crampi addominali. Ora
ripartirò da zero, pazienza, l'importante è aver dato il
massimo, qualcosa non ha funzionato nel mese tra Eugene e qui, e
cercherò di capire. Intanto dico bravo a Fortunato, che ha fatto
una bella gara e ha tenuto alto il nome dell'Italia". Così, dai
microfoni di RaiSport, Massimo Stano commenta la sua prova nei
20 km di marcia degli Europei, in cui è arrivato ottavo.
"Non ero preoccupato dal fatto di dover fare due gare in un
mese – dice ancora il campione olimpico della 20 km e mondiale
della 35 km -, credevo di poter fare qualsiasi cosa, e durante
la gara ho cercato di motivarmi. Ma la gamba era 'spenta', non
andava, qualcosa non ha funzionato, ma non so cosa. Dobbiamo
sederci e capire cosa è successo, perché già penso ai prossimi
Mondiali di Budapest, e ci tengo. Ma nessuno è invincibile".
Una battuta sul vincitore di oggi: "Martin è stato davvero
fenomenale, riconfermare il titolo non è facile e sono contento
per lui". Poi Stano si commuove quando gli ricordano che oggi a
Monaco, a tifare per lui, c'erano la moglie Fatima e la piccola
Sophie: "mi dispiace, per fortuna Sophie ancora non capisce (ha
un anno e mezzo ndr)". Poi aggiunge: "l'Europeo è l'unica cosa
che lascio agli altri, ma quando non ci sono non riesco a dare
il meglio di me stesso. Comunque sono abbastanza soddisfatto di
aver terminato la gara in queste condizioni". (ANSA).
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