Bologna – Da lunedì 29 agosto e fino alla mezzanotte del 15 settembre, per gli incendi boschivi finisce la fase di preallarme, o grave pericolosità (Arancione), e si rientra nei parametri della fase di attenzione (Giallo). La fase di preallarme, su tutta la regione, era stata dichiarata il 2 luglio scorso, e già dal 25 giugno per le province centro-orientali (BO, FE, RA, FC, RN).
Pur distribuite in modo difforme, le abbondanti piogge cadute negli ultimi dieci giorni hanno abbassato l'indice di innesco degli incendi, che resta molto elevato soprattutto nelle pianure centro-orientali. Meno negativo appare l'indice di propagazione, grazie al perdurare di una debole ventilazione, ma il sottobosco è ancora secco e le piante hanno prosciugato
i terreni fino a renderli durissimi e quasi impermeabili. Le previsioni meteo a medio termine fanno ritenere che le ondate di calore siano ormai al termine e le temperature stiano per rientrare nelle medie stagionali: dai primi giorni di settembre, è previsto un afflusso di correnti atlantiche, che provocheranno tempo variabile e piogge anche di forte intensità.
Negli ultimi dieci giorni, sono stati registrati solo incendi di dimensioni ridotte, spenti rapidamente e senza l'intervento di aerei ed elicotteri.
La situazione viene costantemente monitorata in videoconferenze, a cui partecipano rappresentanti dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando Carabinieri forestale e Arpae Emilia-Romagna.
Dal 2020, al temine di queste riunioni, viene diffuso un Bollettino di informazione ai cittadini secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Nella videoconferenza del 24 agosto, si è deciso di diffondere un Bollettino Giallo, corrispondente alla "fase di attenzione" (scenario di rischio medio) e alla seguente formula: "Le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da poter generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta". La validità del Bollettino 16/2022 comincia lunedì 29 agosto e si conclude alla mezzanotte del 15 settembre.
La situazione continuerà a essere valutata ogni settimana, e intanto restano operative le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti fissi e mobili).
Fino al 4 settembre, presso la sede della nostra Agenzia (viale Silvani 6/D), resta aperta la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente), con la presenza di Vigili del Fuoco, Arma dei Carabinieri specialità Forestale e volontariato di protezione civile.
Dal 29 agosto, gli abbruciamenti non sono più vietati, ma severamente disciplinati (articolo 58 del Regolamento Forestale regionale). Torna a disposizione una WebApp di semplice attivazione: occorre compilare questo modulo: https://segnalazioneabbruciamenti.regione.emilia-romagna.it/form-fire
Automaticamente, la comunicazione tramite WebApp verrà trasmessa a Vigili del Fuoco, Comune e Carabinieri Forestale per eventuali controlli. Ai cittadini, si chiede di gestire con la massima cautela i cumuli di stoppie, legname, sfalci, potature e altro materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli. Non vanno effettuati abbruciamenti in presenza di vento, e occorre limitarsi alle prime ore della giornata. I fuochi vanno spenti entro le 11.00. In ogni caso, prima di procedere agli abbruciamenti, è obbligatorio comunicarlo ai Vigili del Fuoco: Numero Verde: 800841051.
Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).
Per segnalare illeciti e comportamenti a rischio: 1515 (emergenza ambientale dell'Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
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