L'associazione Rousseau è entrata a gamba tesa contro Giuseppe Conte e contro la sua impostazione del Movimento 5 stelle: "Più che Parlamentarie quelle del partito di Conte dovrebbero essere definite le 'Comparsarie'. Scegliendo i capilista e usando il giochino delle pluricandidature Conte ha, infatti, nominato direttamente tutti coloro che entreranno in parlamento rendendo il voto degli iscritti un esercizio di stile utile solo a individuare le persone che faranno da comparse per comunicare una democrazia interna che, in realtà, non esiste".
Un appunto reale quello di Rousseau a Giuseppe Conte, che per il momento non ha ancora replicato. Ma l'associazione ha rincarato la dose, svelando il trucchetto utilizzato da Giuseppe Conte per avere ampio margine decisionale nelle liste: "Dandosi non solo il potere di stabilire chi mettere nei seggi sicuri, ma anche quello di sostituire chi non è di suo gradimento attraverso il sistema delle pluricandidature, Conte di fatto piazzerà amici e fedelissimi in parlamento". Sicuramente, tra l'associazione Rousseau di Casaleggio e il M5s c'è dell'attrito, visto che da tempo il Movimento ha scelto di non utilizzare più. Ma al di là del rancore, pare che Rousseau abbia realizzato una simulazione, prevedendo con una certa precisione i nomi degli eletti, in base a quanti voti prenderà il Movimento 5 stelle a livello nazionale, 3, 5 o 10%.
Da Rousseau, per esempio, spiegano: "Nel caso in cui il movimento raggiunga a livello nazionale il 3% Conte deciderà tutti gli eletti che entreranno ossia 5/6 persone. Tre di queste le avrà nominate direttamente come capolista in seggi sicuri (ossia se stesso, Scarpinato e uno tra Castellone o Patuanelli) mentre le altre 2/3 persone potrà stabilirle scegliendo in quale seggio farsi eleggere e decidendo così a chi non scatterà il seggio tra Sportiello, Mammì, D'Orso, Giuliano o Nave". Quindi, Rousseau spiega: "A questi si aggiungerà un eletto in Lazio tra 5 persone: De Santoli, Colucci e Silvestri (tutti e tre nominati da Conte) e Fontana e Sassara (votate dagli iscritti). In questo caso Conte potrà favorire il suo notaio Colucci e gli altri due da lui nominati mettendosi all'uninominale di Lazio 1 e impedendo di fatto di entrare alle altre due candidate donne votate dagli iscritti".
L'analisi dell'associazione è molto precisa ma bisognerà attendere per capire se corrisponde al vero. Rousseau ha fatto le simulazioni in maniera matematica, con tanto di nomi e cognomi. E gli esclusi: "A tutti gli altri 2 mila candidati di cui 1500 messi al voto rimarrà il ruolo di comparse nel teatro di finta democrazia interna del partito di Giuseppe Conte".
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