La nave carica di 12mila tonnellate di grano Polarnet, partita dal porto di Odessa il 5 agosto, è arrivata al porto di Derince in Turchia. Lo rende noto Anadolu. Si tratta della prima imbarcazione a raggiungere la sua destinazione finale tra quelle partite la scorsa settimana per esportare cereali dall'Ucraina nell'ambito dell'accordo tra Ankara, Mosca, Kiev e Onu. "Altre navi arriveranno nei porti di destinazione nei prossimi giorni. È un segno positivo per i mercati del mondo e un esempio perfetto di come l'iniziativa per il grano nel Mar Nero funzioni grazie al sostegno di Turchia e Nazioni Unite" ha scritto su Twitter il ministro per le Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov commentando l'arrivo della nave nel porto di Derince.
Kiev, ieri 5 morti nella regione di Donetsk
Cinque persone sono morte e altre 17 sono rimaste ferite nella giornata di ieri in seguito agli attacchi russi nella regione del Donetskl, nell'Ucaina orientale. Lo ha reso noto il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Un civile è rimasto ucciso a Bakhmut, due a Soledar, un altro a Mariinka e un quinto a Selydove. Sempre secondo Kyrylenko, dall'inizio dell'invasione almeno 700 civili hanno perso la vita in Ucraina e altri 1.798 sono rimasti feriti.
Medvedev: 'Mosca cercherà la pace a sue condizioni'
La Russia cercherà la pace con l'Ucraina ma solo alle sue condizioni: lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, citato dalla Tass. "La Russia sta conducendo un'operazione militare speciale in Ucraina e cerca di stabilire la pace alle proprie condizioni, esattamente alle nostre condizioni, questo va detto apertamente, e non alle condizioni che i nostri ex partner internazionali, che non vedono l'ora di vedere la sconfitta militare della Russia, cercano di imporci", ha sottolineato.
Guterres: 'Stop ad attacchi suicidi a centrali nucleari'
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha chiesto, in una conferenza stampa a Tokyo, di sospendere ogni operazione militare "suicida" alle centrali nucleari e in particolare intorno a quella di Zaporizhia, in Ucraina, in modo che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) possa accedervi.
"Qualsiasi attacco alle centrali nucleari è una cosa suicida", ha detto. "Spero che questi attacchi finiscano. Allo stesso tempo, spero che l'AIEA possa accedere alla centrale" di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, teatro da venerdì scorso di bombardamenti i cui belligeranti russi e ucraini si sono reciprocamente accusati. Guterres teme inoltre che gli eventi in atto in Ucraina possano trasformarsi in un conflitto prolungato. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha detto di essere "molto preoccupato" per la possibilità di un conflitto "prolungato", "che sta causando enormi sofferenze e sta avendo un impatto molto negativo sull'economia globale". "La cosa difficile, per un cessate il fuoco, deriva dal semplice fatto che "non è possibile conciliare le posizioni" di Mosca e Kiev, ha aggiunto.
Ispezione oggi in Turchia per navi partite ieri da Ucraina
Le quattro navi con prodotti alimentari ucraini, inclusa una diretta in Italia, partite ieri da porti ucraini del Mar Nero arriveranno questa sera a Istanbul per essere "ispezionate": lo ha reso noto il ministero della Difesa turco, secondo quanto riporta la Tass. Come è noto, la nave diretta in Italia, a Monopoli, è la Mv Mustafa Necati, che trasporta 6mila tonnellate di olio di semi di girasole. Le altre tre sono la Mv Glory, diretta a Istanbul con 66mila tonnellate di grano, la Mv Star Helena diretta a Nantong/Machong (Cina) con 45mila tonnellate di farina e la Mv Riva Wind, diretta a Iskenderun (Turchia) con 44mila tonnellate di grano.
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