Passare da bimbo solitario, trascurato dall'irrefrenabile mamma, a baby 'villain' leggendario, come i suoi idoli, i Malefici Sei: è la missione che si dà l'undicenne protagonista di 'Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo' di Kyle Balda, secondo spin-off prequel (dopo quello del 2015) dedicato alle buffe creature gialle dal franchise di 'Cattivissimo me', titolo bandiera della Illumination. Questa nuova avventura animata, che dopo il Taormina Film Festival e Giffoni è arrivata il 18 agosto in sala con Universal, ci riporta al groove degli anni '70, con la sua controcultura colorata e anarchica (riletta in chiave di bambino).
Ci ritroviamo così tra bizzarri piani malefici e medaglioni magici con mini Gru e Minions sempre più pasticcioni, in un trionfo di pantaloni a zampa d'elefante, chopper, capelli lunghi, colori psichedelici. Un mondo a cui rende omaggio una colonna sonora curata dal grande produttore Jack Antonoff con classici funk, disco e soul nelle cover di star di oggi: da St.
Vincent per la hit del 1979 di Lipps Inc 'Funkytown', a H.E.R.
per 'Dance to the Music' di Sly e The Family Stone.
Il mix ha conquistato il pubblico come dimostrano i già quasi 600 milioni di incassi globali (è al momento il film d'animazione più visto dallo scoppio della pandemia) e la popolarità di un trend nato in Australia su tiktok, #gentleminions (più di 61 milioni di visioni sulla piattaforma), che sta portando adolescenti di tutto il mondo (inizialmente solo maschi, ma il trend sta diventando più inclusivo) ad andare in gruppo al cinema, vestiti in completi formali, per richiamare quelli di Gru, accessoriati possibilmente di banane e dimostrare tutto il proprio amore (con battute in coro, imitazione dei comportamenti di Gru e dei Minions e applausi) per il film. Un entusiasmo a volte eccessivo, che ha portato a qualche episodio di intemperanza da cui è nata la decisione di una catena di sale in Gran Bretagna di bandire dalla visione di Minions 2 gruppetti di adolescenti che si fossero presentati in completi eleganti. Gli incassi mondiali del film però ne stanno giovando, visto che è salita al 34% la percentuale di pubblico dai 13 al 17 anni, normalmente più bassa per un titolo più destinato a bambini e famiglie. Tutto nella storia parte dal tentativo dei Malefici Sei, banda di supercattivi composta dal capo attempato Willy Krudo, abilissimo in ogni forma di combattimento, l'ambiziosa Regina, Claude Chelà, armato di grande braccio meccanico a forma di chela, Svendicator, Mano di Ferro e Monachacku, una 'suora' molto sui generis, di appropriarsi di un medaglione magico in grado di conferire poteri straordinari. Il piano riesce, ma Krudo viene spodestato e si apre un posto per un nuovo supercattivo nella banda. Gru naturalmente, supportato dai Minions si candida, ma per un'inaspettata giravolta di eventi l'aspirante baby supercattivo porta via il medaglione. Il bambino diventa così il bersaglio di Willy Krudo e degli altri villain, tra rapimenti, inseguimenti, e lezioni di arti marziali ai Minions impartite da Maestra Chow, doppiata in originale da Michelle Yeoh, in un cast di voci che insieme al protagonista, doppiato come sempre da Steve Carell (in italiano c'è Max Giusti) che ha avuto come compenso oltre 12 milioni e mezzo di dollari, comprende, fra gli altri, Alan Arkin, Julie Andrews, Taraji P. Henson, Jean-Claude Van Damme, Lucy Lawless, Dolph Lundgren, Danny Trejo e Russell Brand.
Per Steve Carell è molto coinvolgente il percorso che sta vivendo il personaggio: "Nel primo 'Cattivissimo me' Gru vive nel suo mondo una vita solitaria" sottolinea. "Ha costruito molti muri intorno a sé, cosa che il giovane Gru, d'altra parte, non ha ancora fatto. È disponibile e aperto, e non ha ancora subito delle ferite, il che lo rende più puro. È interessante vedere la genesi della sua trasformazione, ed è stato divertente attingere al suo lato più infantile". Un viaggio, quello di Gru e dei Minions, che non si ferma: è infatti prevista per il 2024 l'uscita di Cattivissimo me 4. (ANSA).
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