Le Borse europee confermano il buon passo a metà giornata così come si mostrano in rialzo i future su Wall Street. Mentre la Russia subisce la controffensiva Ucraina nell'Est del Paese, il prezzo del gas scivola sotto i 200 euro al megawattora ad Amsterdam e l'euro, con la stretta Bce, risale ai massimi sul dollaro da un mese a questa parte.
L'indice d'area, lo stoxx 600, sale di un punto percentuale con finanziari e industriali in luce. Milano sale dell'1,7%, Francoforte dell'1,63%, Londra dell'1,33%, Parigi dell'1,23 per cento.
Il gas riaggiorna minimi di giornata, scendendo a 188,5 euro (-8,7%) al megawattora per poi risalire a 191 nell'attesa che l'Europa presenti domani il pacchetto di misure per far fronte alla crisi energetica e al caro energia. Il petrolio è rialzo con il Wti vicino agli 88 dollari al barile (+1%) mentre il Brent è poco sotto i 94 dollari al barile (+1,16%). Lo spread tra Btp e Bund viaggia su quota 230 punti con il rendimento che resta sotto il 4% (3,97%). Così come l'euro che resta vicino ai massimi da un mese con il dollaro a 1,013. A Piazza Affari si conferma l'evidenza di Mps che tra stop & go guadagna il 16% con il mercato che continua a scommettere sulla riuscita dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Gli acquisti valorizzano poi Saipem (+7,65%), Bper (+5%). Deboli Italgas (-0,19%), Atlantia (-0,09%), Amplifon (-0,15%). (ANSA).
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