Il centrodestra unito ha chiuso ieri la campagna elettorale in una affollata Piazza del Popolo con un comizio al quale ha partecipato anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. Il comizio politico ha avuto una coda lunga dai risvolti meno politici grazie al coinvolgimento di personaggi dello spettacolo. Per primo Pino Insegno, attore, presentatore e doppiatore che a Piazza del Popolo era presente in veste di presentatore della kermesse politica.
Insegno ha esordito sul palco con queste parole: "Fratelli miei, popolo di Roma verrà in giorno della sconfitta ma non è questo sono qui per presentare una donna straordinaria, senza nulla togliere a tutta la coalizione. Una donna, una madre, la prima presidente donna di un partito italiano e la prima donna di un partito europeo. Signori miei, verrà il giorno della sconfitta ma non è questo: Giorgia Meloni".
L'altro "caso" è quello che ha interessato Enrico Ghinazzi, in arte Pupo.
Da lui è arrivato un ringraziamento, sottoforma di componimento, "a tutti coloro che, a prescindere dalla connotazione politica, usano la mia musica", dopo la decisione di Fratelli d'Italia di utilizzare uno dei suoi brani più noti, Su di noi, per la chiusura del comizio elettorale di Giorgia Meloni.
"Che siano di destra o di sinistra – dice il cantante in un video dal titolo Che siano postato sul suo account Instagram – che siano atei o credenti, che siano rossi o che siano neri, che siano Guelfi o che siano Ghibellini, che siano conservatori o progressisti che, siano juventini o fiorentini, che siano russi o ucraini a chiunque usa la mia musica io dico grazie, perché la musica è di tutti come l'arte. Grazie".
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte
No comments:
Post a Comment