In premessa dico che è cosa buona dove la leadership di un partito è contendibile.
Quando, con forme democratiche si fa un congresso per decidere chi guida.
È cosa buona.
Cosa assente altrove.
Se i partiti sono democratici sostengono la democrazia.
In nessun paese al mondo c'è democrazia senza partiti democratici.
Ma la democrazia non è soltanto voto.
È, invece, soprattutto pensiero. Idee, confronto fra le idee. Sapere.
Giovanni Sartori, uno dei più grandi studiosi, insieme a Bobbio e Dahl, dei sistemi democratici, definiva così la democrazia: " la democrazia è demo- sapere". Più si diffonde la conoscenza e il sapere, più la democrazia e' viva e vera.
Timothy Snyder ha detto recentemente che la democrazia non è sostantivo ma verbo: fare democrazia. Riempire il voto di idee, di azioni, di differenze, se necessario.
Ed è quello che non ho visto.
Non ci sono differenze, linee politiche diverse. Identità riconoscibili.
Su che cosa allora si vota?
Su cosa è il voto?
Hanno invertito il senso storico del confronto politico: viaggiano uniti per colpire divisi.
Perché sono diversi anche se non se lo dicono.
Bonaccini segretario è una cosa.
Schein tutt'altro.
La linea di Schlein è abolizione del job Act, per eliminare i contratti a termine, senza capire che è stato il job Act a ridurre il lavoro a termine al
16% del totale, quando prima era esattamente il contrario.
Bonaccini non credo che metterà al centro la riduzione del lavoro con parità di salario.
Penso che si batterà per avere lavoro con più salario.
Ma ho visto Bonaccini troppe volte abbozzare sulla retorica assistenzialista,massimalista e tardo ambientalista della Schlein. E mi dispiace.
Ho visto Bonaccini non dire nulla quando la
Schlein dice no autostrade no trivelle.
Però mi sembra cresciuta la ragazza. Onestamente.
Ha quasi imposto i temi. Sbagliati.
C'è quasi uno scivolo, che è del Pd tutto, su una linea di generico massimalismo. Poco coraggio riformista.
Uno scivolo su una retorica conformista, su lavoro, precariato, ambiente, diritti civili.
Bonaccini insiste, giustamente, su una sinistra che deve tornare a saper vincere.
Così mi pare improbabile.
Sergio Pizzolante
No comments:
Post a Comment