Una perizia conferma che nel 2018 presso una clinica ravennate ad una paziente di 81 anni vennero somministrate giornalmente le dosi di un farmaco che avrebbe dovuto assumere in una settimana. A processo i medici che l'avevano in cura e anche gli infermieri che non segnalarono il precipitare del quadro clinico della donna che nel giro di due settimane morì.