In questi mesi di queste immagini purtroppo ne hanno già affisse parecchie in diverse località, ma non credevo arrivassero a tanto. E che lo facessero mentre e' in corso una guerra che ci lascia attoniti.
Non per me, ma per il luogo scelto.
Questo cartello e' stato affisso da alcuni no-vax all'ingresso del Sacrario dei Caduti di Marzabotto. L'eccidio nazista più efferato che il nostro territorio abbia subito: centinaia di civili assassinati, tra i quali tanti bambini. Io in quel luogo ci vado ogni anno, ininterrottamente da quando avevo 18 anni. Per commemorare quelle vittime trucidate e non dimenticare mai fin dove possa arrivare l'odio umano.
Agli autori di questo gesto indegno, che non hanno la benche' minima vergogna a paragonare la campagna vaccinale ad una strage di tali proporzioni (e che mi auguro vengano individuati il prima possibile) andrebbe inflitto l'obbligo di sostare per giorni di fronte all'infinito elenco di nomi, cognomi e volti raffiguranti le vittime inermi della bestialità nazista.
Stefano Bonaccini