La finale del Croatia Open, torneo Atp 250 sulla terra rossa di Umago, metterà di fronte Carlos Alcaraz (alla sesta stagionale) e Jannik Sinner. Lo spagnolo, detentore del trofeo e numero 5 del mondo, è dovuto restare in campo quasi tre ore per avere la meglio su Giulio Zeppieri. Assai meno dispendioso, sia fisicamente che di testa, il match vinto da Sinner che ha superato l'italo-argentino Franco Agamenone (n.136) in due set. Senza storia il primo, terminato 6-1. Appena un po' più combattuto il secondo: 6-3.
Zeppieri, 20enne di Latina, proveniente dalle qualificazioni ed alla prima semifinale sul circuito Atp, ha tenuto invece testa a lungo al ben più quotato avversario, annullando le 163 posizioni che li dividono nel ranking. Lo ha affrontato alla pari, in tre set emozionanti, almeno finché non si è dovuto arrendere al dolore che lo ha colpito sul 3-3 del terzo, menomandolo in modo decisivo. Già nel primo set Alcaraz ha capito che non sarebbe stata una passeggiata, come spesso gli capita contro gli italiani, che quest'anno lo hanno sconfitto già tre volte su cinque incroci (Berrettini all'Australian Open, Sinner a Wimbledon e Musetti nella finale di Amburgo). Zeppieri ha sprecato tre set point, finendo per perdere 7-5 in 1h22'. Dopo un breve sbandamento in avvio di secondo set, dovuto alla delusione dell'occasione sprecata, l'azzurro è ripartito senza timori reverenziali, aggiudicandosi il secondo 4-6. Anche approfittando di qualche problema sul 2-2 per Alcaraz, che in una scivolata si è procurato una distorsione alla caviglia destra, fasciata dal medico. Il 19enne spagnolo, che da lunedì sarà il numero 4, nel terzo set si è portato sul 3-0, ma Zeppieri è risalito fino al 3-3 recuperando due break, prima di essere piegato dai crampi e cedere 6-3. Proprio quando sembrava che i fantasmi tricolori di Alcaraz stessero per materializzarsi un'altra volta.
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