Ospite di Radio Anch'io, Silvio Berlusconi ha annunciato che probabilmente sceglierà la via della candidatura alle prossime elezioni: "Ci sto pensando perché ho avuto pressioni da parte di tantissimi. Penso che alla fine mi candiderò al Senato così tutti quelli che me lo chiedono saranno finalmente contenti". Il Cavaliere ha spiegato di non essere interessato alla leadership ma di avere il focus sulla concretezza di ciò che serve all'Italia: "La battaglia contro l'oppressione fiscale, contro l'oppressione giudiziaria".
La premiership del centrodestra
Sul discorso leadership, Silvio Berlusconi ha confermato quanto già messo nero su bianco dai leader dei partiti della coalizione durante la riunione che si è tenuta nelle settimane scorse: chi prende più voti, vince. Alla luce dei sondaggi, al momento è Fratelli d'Italia il partito con le maggiori preferenze da parte degli elettori e, pertanto, a oggi dovrebbe essere Giorgia Meloni ad andare a Palazzo Chigi. "Noi abbiamo detto che chi ha più voti proporrà al capo dello Stato il nome del candidato premier. Se sarà Giorgia, io sono sicuro che si dimostrerà adeguata al difficile compito", ha detto Silvio Berlusconi, confermando la serenità e la coesione all'interno della coalizione di centrodestra.
La flat tax
Entrando nel vivo di ciò che il centrodestra, qualunque sia la sua guida da Palazzo Chigi, farà se dovesse arrivare al governo, il Cavaliere ha spiegato l'applicazione del modello della flat tax, sgombrando il campo dalle polemiche sollevate dalla sinistra per una tassa che nasce per combattere l'evasione fiscale e per alleggerire la pressione su famiglie e imprese. "Quando nel 1994 il ministro Martino e io proponemmo la flat tax, abbiamo studiato 57 esperienze in altrettanti Paesi. Non è corretto dire che la flat tax costi di più, almeno nel medio periodo perché l'evasione e l'elusione diventano meno convenienti. Fa emergere il sommerso", ha spiegato il Cavaliere. Il presidente di Forza Italia ha anche sottolineato: "Comunque siamo persone responsabili, procederemo con gradualità, non intendiamo fare nuovo deficit". Anzi, Silvio Berlusconi ha sottolineato che "fa crescere le entrate dello Stato. Con la flat tax evasione ed elusione diventano meno convenienti, si produce uno stimolo che deriva dall'economia e fa crescere occupazione, investimenti ed entrate pubbliche cosi la necessità di spese sociale diminuisce".
Sinistra italiana immatura
Guardando agli avversari della sua coalizione, Silvio Berlusconi ha le idee molto chiare: "Ho l'impressione che questa preoccupazione sia molto enfatizzata dalla sinistra. Il Pd in questi giorni sembra impegnato a creare un nuovo Cnl, come se si trattasse di liberare il Paese dal nazismo. Tutto questo è un po' ridicolo e non fa bene di certo alla qualità del dibattito politico". Il presidente di Forza Italia ha fatto notare che, mentre in Italia la sinistra discute di fascismo e autoritarismo, "in Europa c'è molta più maturità, più responsabilità, più rispetto per noi e per l'Italia".
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