(ANSA) – MILANO, 31 AGO – Un vasto incendio, scoppiato in uno
stabile di quattro piani in via Marco Quintiliano, alla
periferia est di Milano, occupato da senzatetto, ha tenuto
impegnati con numerose squadre i vigili dl fuoco dalle 23 di
ieri sera fino alle 4 di stamani. Salvati tre senzatetto che
dormivano nel palazzo e che non si erano accorti delle fiamme
che stavano devastando la struttura.
Una volta fatti uscire gli occupanti, i vigili hanno dovuto
domare il rogo sviluppatosi da più focolai, che ha causato anche
un'alta nube di fumo dall'odore acre visibile a chilometri di
distanza. Numerose le chiamate da varie parti della città.
Un uomo e una donna, sono stati visitati dagli operatori del
118 ma non avevano particolari problemi mentre i vigili del
fuoco hanno ispezionato tutto l'edificio, controllando anche
locali che erano chiusi, per escludere che ci fossero coinvolte
altre persone.
L'edificio abbandonato andato a fuoco è "l'ennesimo buco nero
della nostra città che spaventa i cittadini", sostiene, in una
nota, l'europarlamentare e consigliera comunale della Lega,
Silvia Sardone, che in una nota invita il Comune ad intervenire.
"Sappiamo benissimo che la sicurezza non è una priorità della
giunta ma non capiamo perché debba per forza succedere qualcosa
di grave prima che si ponga l'attenzione su ogni questione di
illegalità, vedi l'esempio del signor Raimondo picchiato a
sangue dai rom abusivi in via Salomone – aggiunge -. Per effetto
del menefreghismo della sinistra le periferie stanno continuando
a pagare un pesante dazio ma dal 25 settembre, col centrodestra
al governo del Paese, le cose cambieranno anche nelle nostre
città. A partire da Milano, la capitale italiana dei crimini".
(ANSA).
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