(ANSA) - BARI, 10 AGO - Avrebbe tentato un furto in un
negozio nel centro di Capurso, nel Barese, appiccando il fuoco
davanti alla saracinesca di ingresso dell'attività, poi
tagliandola con una smerigliatrice e, infine, alcuni giorni
dopo, minacciando il titolare per farsi consegnare denaro. Un
pregiudicato 48enne del posto, risultato anche percettore del
reddito di cittadinanza, è stato arrestato dai carabinieri con
le accuse di estorsione e tentato furto aggravato.
La vicenda risale alla sera del 1 luglio scorso, quando il
48enne avrebbe incendiato la saracinesca (rogo spento grazie al
repentino intervento di alcuni vicini dotati di estintori) e la
stessa notte avrebbe tentato il furto effettuando un taglio
verticale sulla serranda per entrare, non riuscendo nell'intento
per l'intervento dei militari. Entrambi gli episodi sono stati
ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Le indagini,
coordinate dalla Dda di Bari, hanno poi accertato che quel
tentato furto sarebbe stato un modo per costringere
l'imprenditore a pagare il 'pizzo'. Infatti, dopo pochi giorni,
l'indagato - ora in carcere - sarebbe andato nel negozio dicendo
al titolare, in dialetto, "hai visto che è successo venerdì
sera, la situazione non è buona", chiedendogli prima 1.000 euro,
poi ridotti a 500 euro e, infine, l'avrebbe costretto a
consegnargli 200 euro, salvo reiterare il giorno seguente la
richiesta di consegnargli i restanti 300 euro. (ANSA).
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