(ANSA) - BOLOGNA, 07 AGO - Va in 'pensione' in Romagna un
recordman dei donatori di sangue. Guido Salvadori di Bertinoro
(Forlì-Cesena), iscritto all'Avis comunale di Ravenna dal 6
aprile 1980, ha terminato una settimana fa, a quasi 70 anni di
età e con 310 donazioni all'attivo, la sua carriera di donatore
di sangue e di plasma. "Mi faceva sentire bene", ha detto Guido
intervistato dall'edizione locale del Resto del Carlino.
"Era l'aprile del 1980, avevo 28 anni - racconta al
quotidiano - Mi trovavo a Sant'Antonio di Ravenna e vidi
un'autoemoteca. Decisi di provare: da allora non ho più smesso".
"Sono cesenate e ora vivo a Bertinoro, ma ho lavorato a lungo a
Ravenna e ho sempre trovato più comodo donare lì. Lo facevo
normalmente alle 7 del mattino, prima di andare al lavoro". "Mi
dispiace un po' dover interrompere le donazioni per sopraggiunti
limiti di età, ma le regole sono regole - aggiunge - Va poi
detto che le donazioni di sangue sono davvero alla portata di
tutti. Io non ho mai percepito alcun affaticamento: non ho mai
ad esempio dovuto saltare un giorno di lavoro, anche se non
facevo mestieri faticosi come il carpentiere o il muratore. Ad
ogni modo in questi anni ha percepito il fisico adattarsi al
ritmo delle donazioni. Sentivo che erano trascorsi i tre mesi
regolamentari senza neppure dover guardare il calendario".
Nei giorni scorsi lo ha ringraziato pubblicamente su Facebook
l'Avis provinciale di Ravenna. "Nell'arco di questi anni sono tanti gli ammalati che lo possono ringraziare per aver avuto,
grazie alle sue donazioni, garantito il diritto alla vita.
Grazie Guido - si legge nel post corredato di foto - Ma grazie
anche a tutti i donatori che quotidianamente e con costanza
donano questo prezioso farmaco, indispensabile per curare tante
malattie e produrre altri farmaci salvavita. Ciò che doni
rimarrà tuo per sempre". (ANSA).
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