(ANSA) - BOLOGNA, 23 AGO - "In Italia la violenza squadrista
esiste ancora e preoccupa che la probabile futura maggioranza di
governo sia guidata da un partito come Fratelli d'Italia che non
ha ancora fatto in modo convincente i conti con il fascismo". Lo
dice, in un'intervista alla Stampa, Roberto Jarach, presidente
del Memoriale della Shoah, già presidente della Comunità ebraica
di Milano.
Jarach interviene a proposito delle minacce ricevute dal
giornalista della Stampa Niccolò Zancan che nei giorni scorsi ha
fatto un reportage da Predappio (Forlì-Cesena), paese natale di
Benito Mussolini, dove da aprile è aperta e visitabile una
mostra di cimeli fascisti che sta riscuotendo un certo successo
di visitatori.
La mostra sarà aperta fino a novembre, ma gli organizzatori
pensano già di portarla in giro per l'Italia, sostenendo di aver
ricevuto molte richieste da parte di soggetti e associazioni di
Roma, Milano e Bolzano. "Anche se sappiamo - dice alla Stampa il
professor Francesco D'Emilio, uno dei curatori della mostra -
che portarla in giro potrebbe incontrare qualche critica, chissà
che Italia sarà quella del novembre 2022".
L'altro curatore della mostra è l'avvocato forlivese
Francesco Minutillo, già candidato per Fratelli d'Italia, che
fece parlare di sé per aver girato un video sulla tomba del
partigiano e costituente Arrigo Boldrini in cui lo definiva "criminale" e per alcune uscite sui social in cui invocava nuove
leggi razziali.
Predappio, sulla prima collina forlivese, dove Mussolini è
sepolto nel cimitero del paese, è spesso al centro delle
polemiche visti i periodici raduni di nostalgici del fascismo.
In paese ci sono anche alcuni negozi che vendono souvenir e la
mostra promossa da D'Emilio e Minutillo ha dato un'ulteriore
occasione ai nostalgici in camicia nera per un pellegrinaggio.
(ANSA).
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