Vulcanica, sorridente, ma anche pronta a raccontare la realtà più difficile, "senza fare finta di niente di fronte a ciò che accade": dal 12 settembre, quotidianamente dalle 14 alle 18, Andrea Delogu è ai microfoni di Rai Radio2 insieme a Silvia Boschero con il magazine tutto al femminile "La Versione delle Due". "Tutti giorni siamo in onda per fare più casino possibile", assicura in un'intervista all'ANSA la conduttrice, che da novembre sarà in tour teatrale con "40 e sto", uno spettacolo da lei firmato e interpretato. Quello che accade intorno, in Italia e nel mondo, resta uno dei punti forti del programma, anche se, spiega ancora Delogu, "a noi interessa un'attualità da chiacchiera, per così dire, ma ce ne è molta e continuerà a essercene spesso: tuttavia affrontiamo argomenti che non sono stati già trattati nei programmi che ci precedono e nei radiogiornali". Il programma, dopo il successo delle scorse edizioni, continua quindi a raccontare il mondo di oggi cercando di coglierne anche le sfumature. Con spensieratezza e verve, ma anche con un occhio sempre attento alle tendenze e al mondo social. "Quest'anno abbiamo una novità importante: una volta a settimana ci sarà un ascoltatore che co-condurrà con noi, senza neanche il provino", racconta ancora, "Chi ci ama e sa tutto del programma può quindi venire in studio con noi e provarlo davanti a tutti". Quanto è difficile fare un programma frizzante e 'sorridente' con quello che sta accadendo nel mondo, dalla guerra alla crisi economica? "Abbiamo imparato tutto durante il covid: in quei mesi andare in onda è stato difficile, non potevamo fermarci perché siamo servizio pubblico ed era giusto continuare a intrattenere", dice, "ora non ci spaventa più niente, noi andiamo avanti". Perfetta in tv, la conduttrice è da tempo pienamente a suo agio anche in radio, anzi, afferma convinta di sentirsi "più libera. E' vero, su Radio2 abbiamo la visual radio, ed è come se fossimo sempre spiati. Non lavoriamo per il video ma facciamo comunque vedere cosa succede davvero nello studio radiofonico. Nonostante ciò, ci sentiamo veramente free". Dopo tante esperienze professionali, quanto si è consolidato il suo rapporto con il pubblico? "Si è molto rafforzato", afferma, "le persone più mi conoscono e più hanno confidenza e quindi riescono meglio a darmi consigli o anche a dire cosa magari non piace". La spaventano gli hater che inquinano i social? "Per uno che ha deciso di volerti ferire o minare la tua autostima la donna sicura di sé è la cosa peggiore da vedere", dice, "ma io non subisco la critica violenta, sono una litigiosa". A novembre la attende una nuova sfida a teatro con "40 e sto", spettacolo che ha scritto con Alberto Caviglia e Rossella Rizzi: "me la sto facendo sotto", scherza l'attrice e conduttrice, "partiremo con poche date all'inizio, sarà una sorta di manuale di sopravvivenza alla maleducazione sentimentale. Per me è questa l'emozione più forte di quest'anno".
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