(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 21 SET – "In questo Paese è
difficile fare denunce di violenza sessuale perché si va
incontro a processi lunghi e complessi". Lo ha dichiarato
l'avvocato Dario Romano, legale di una delle ragazze presunte
vittime, arrivando questa mattina al Tribunale di Tempio
Pausania in sostituzione di Giulia Bongiorno, durante l'udienza
per il processo che vede imputato il Ciro Grillo, figlio del
comico e fondatore M5s Beppe, e tre suoi amici (Francesco
Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria) accusati di
violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo nei confronti di
due ragazze.
"In questi processi il dolore delle vittime viene prolungato
nel tempo e poi si innescano una serie di conseguenze secondarie
che riguardano le denuncianti, a ogni udienza si riaprono le
ferite".
Sulla deposizione della mamma di Ciro Grillo, che oggi sarà
sentita in aula, Romano resta prudente: "Nessuno ha mai parlato
di grida", precisa riferendosi al fatto che Parvin Tadjk ha già
dichiarato agli inquirenti di non avere sentito nulla. "Vedremo
cosa emergerà in dibattimento e poi faremo le nostre
vlautazioni". (ANSA).
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