I futures sul gas schizzano a 205 euro al megawattora alla Borsa di Amsterdam. Un rialzo in avvio di seduta già oltre il 10%, mentre l'Europa indaga sulle misteriose perdite del Nord Stream. Gli incidenti non hanno alcun impatto sulla fornitura di gas in Europa perché i collegamenti non sono attualmente in uso ma creano ugualmente tensioni sui mercati dell'energia.
L'Ue ritiene che le perdite di questa settimana da due gasdotti sottomarini tra Russia e Germania "non siano una coincidenza", ma che si tratti di "un atto deliberato", ha dichiarato l'Alto commissario per la Politica estera dell'Ue, Josep Borrell. Esprimendo "profonda preoccupazione" per le perdite di Nord Stream 1 e 2 e chiedendo un'indagine, Borrell ha dichiarato in un comunicato che "tutte le informazioni disponibili indicano che queste perdite sono il risultato di un atto deliberato".
L'Ue chiede un'indagine approfondita. "Gli atti di sabotaggio #Nordstream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l'approvvigionamento energetico dell'Ue. Abbiamo bisogno di un'indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l'approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Ieri le due linee del Nord Stream, 1 e 2, hanno subito danni "senza precedenti" nel tratto di mar Baltico tra Danimarca e Svezia. E sebbene il gasdotto che collega la Russia all'Europa fosse ormai fermo per la guerra in Ucraina, le sanzioni a Mosca e i ricatti del Cremlino, ad Amsterdam il prezzo del gas – che era rimasto più o meno stabile anche dopo la chiusura dei rubinetti da parte di Gazprom ad agosto – è schizzato fino ai 207 euro al megawattora (+19%).
Sabotaggio o attacco deliberato sotto falsa bandiera? Cosa sia successo a 80 metri di profondità non è ancora chiaro e sarà oggetto di indagini: nessuno in Occidente sembra infatti prendere in considerazione l'ipotesi di un semplice incidente, ma piuttosto quella dello zampino di Vladimir Putin. Sismologi danesi e svedesi avevano registrato due forti esplosioni in mare, attorno all'isola danese di Bornholm: la prima alle 2:03 della notte tra domenica e lunedì di magnitudo 1.9, la seconda di 2.3 alle 19:04.
Agenzia ANSA
IL VIDEO – Le perdite interessano i gasdotti Nordstream 1 e 2 che hanno subito 'danni senza precedenti'. Blinken: 'I primi report indicano che siano state causate da un attacco'. L'esercito danese: 'Il gas fuoriuscito ribolle nel mar Baltico'. Avvertite dalla Svezia esplosioni sottomarine. Mosca accusata di sabotaggio. L'Ue: 'La sicurezza non è a rischio'. Vola ad Amsterdam il prezzo del gas (ANSA)
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