(ANSA) – GENOVA, 23 SET – Per la morte di una donna dopo
l'asportazione di un neo sono stati condannati a tre anni e
quattro mesi ciascuno il 'santone' del centro olistico Anidra di
Borzonasca (Genova) Paolo Bendinelli, e il medico bresciano
Paolo Oneda. La psicologa Paola Dora e stata assolta. I tre
erano a processo per la morte di Roberta Repetto, una donna di
40 anni uccisa dalle metastasi di un tumore dopo l'asportazione
di un neo eseguita sul tavolo della cucina del centro e curata
per due anni con tisane zuccherate e meditazione. Il giudice per
l'udienza preliminare Alberto Lippini li ha condannati, con rito
abbreviato, per omicidio colposo mentre li ha assolti
dall'accusa di violenza sessuale e circonvenzione di incapace.
Il pubblico ministero Gabriella Dotto aveva chiesta 16 anni per
Bendinelli, 14 per Oneda e 10 Dora accusandoli di omicidio
volontario.
La donna era stata operata senza anestesia dal medico sul
tavolo della cucina e per due anni era stata curata con tisane.
Era poi morta a ottobre 2020 all'Ospedale San Martino di Genova
dove era arrivata in condizioni disperate. (ANSA).
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