(ANSA) – MONZA, 10 OTT – Il nucleo speciale di Polizia
valutaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un
sequestro preventivo fino a circa 344mila euro nei confronti
dell'ex senatore di Italia al Centro Paolo Romani, indagato
dalla Procura di Monza per peculato. Il provvedimento cautelate,
emesso dal gip lo scorso 6 ottobre, è stato eseguito oggi, come
si legge in una nota del Procuratore della Repubblica di Monza
Claudio Gittardi, che coordina l'indagine con il pm Franca
Macchia, ed ha interessato somme giacenti su conti correnti in
due istituti di credito e un immobile a Cusano Milanino.
Secondo gli accertamenti Romani, quando era a capo del Gruppo
Parlamentare di Forza Italia, avrebbe sottratto illecitamente
dai conti del partito guidato da Silvio Berlusconi la cifra
equivalente a quella sequestrata con la presunta complicità
dell'amico imprenditore Domenico Pedico, pure lui indagato. L'indagine, partita da alcune segnalazioni per operazioni
sospette sui conti di FI, ha riscontrato come il senatore, tra
il 2013 e il 2018, "avendo la disponibilità di somme di denaro
giacenti" sul conto del partito presso una banca di "Palazzo
Madama e intestato al gruppo Forza Italia e con delega a suo
favore", riporta il capo di imputazione, "si appropriava
dell'importo complessivo di 83 mila euro", tramite tre assegni
emessi a sua firma "e a sé intestati", per poi depositarli sul
proprio conto corrente, in una filiale di Cinisello Balsamo
(Milano).
I finanziari del Nucleo Speciali di Polizia Valutaria hanno
ricostruito altre due operazioni analoghe.
L'attuale esponente di 'Italia al Centro', in una memoria
depositata in Procura in occasione del suo interrogatorio, aveva
spiegato i movimenti con la sua "assoluta buonafede", per aver
dovuto anticipare spese a seguito del Patto del Nazareno, del
2013. (ANSA).
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