(ANSA) – ROMA, 05 OTT – "Sconcerto per l'assenza di risposte
e un rinnovato invito al governo di provvedere a correggere le
tempistiche per l'entrata in vigore delle norme inerenti al
lavoro sportivo e lo svincolo". Gianni Petrucci, presidente
della Federbasket, prende posizione sulla riforma del lavoro
sportivo ed esprimendo il suo stato d'animo lancia un allarme,
sollecitando "interventi di buon senso che consentirebbero al
mondo delle società di adeguarsi ragionevolmente ai cambiamenti
epocali intervenuti".
Petrucci, in una nota Fip, chiede in particolare che la
disciplina sul lavoro sportivo entri a regime da luglio 2023, "evitando un anomalo cambio di norme nel corso della stagione,
e coerentemente con quella che pare essere la piena operatività
del Registro delle Società sportive". Inoltre, in merito allo
svincolo, chiede che la "definitiva entrata a regime venga
fissata a luglio 2025, assicurando un regime transitorio di due
stagioni sportive (2023/2024 – 2024/2025) poiché il testo di
legge, come licenziato, non potrà che determinare un terremoto
nel mondo sportivo dilettantistico". Petrucci, infine, ribadisce
di non voler entrare nel merito dei provvedimenti "ma di dovere
e volere tutelare le affiliate alla Federazione, consentendo
loro di avere i giusti tempi per organizzarsi e recepire nel
modo migliore le novità introdotte". (ANSA).
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