L'inchiesta è scaturita dalle indagini delle Fiamme Gialle di Rimini, che hanno portato alla scoperta di un presunto schema di riciclaggio e trasferimento illecito di denaro attraverso l'utilizzo di società estere, banche e trust. Il 51enne di Rimini, che non risulta essere abilitato come broker finanziario, avrebbe permesso a professionisti e uomini di spettacolo, tra cui il famoso ortopedico fiorentino Fernando Colao, di portare al sicuro a San Marino milioni di euro che sarebbero stati altrimenti soggetti a sequestro da parte della Guardia di Finanza.
La Procura sostiene che l'uomo avrebbe utilizzato una società di Dubai, di cui era azionario, banche sammarinesi e trust internazionali per trasferire 3 milioni di euro del medico condannato per evasione fiscale fuori dall'Italia. L'accusa sostiene inoltre che il 51enne ha svolto l'attività di concessione di finanziamenti in maniera abusiva fino al marzo 2021.
Secondo l'accusa, il 51enne avrebbe beneficiato dei suoi pregressi rapporti di lavoro e collaborazione con alcuni istituti bancari della Repubblica di San Marino, che gli avrebbero permesso di operare in libertà. I trasferimenti illeciti riconducibili al Professor Colao per circa 3 milioni di euro, sarebbero stati effettuati tra il 2009 e il 2017.
Il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio per l'uomo, che è difeso dall'avvocato Moreno Maresi. Le ipotesi di reato che gli vengono contestate sono: abusiva attività finanziaria e riciclaggio per aver "schermato" e trasferito frutto di «evasione e frode fiscale».
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