(ANSA) – TRIESTE, 27 AGO – "Lucha e Festa", lotta e
divertimento. E' la risposta alle 'mangiatrici di banane' di
Monteprato (Udine) della festa degli uomini di qualche settimana
fa: comincia oggi a Ponteacco di San Pietro (Udine) la prima
festa femminista delle Valli.
A organizzare Lucha e Festa sono state Elena Tuan, consulente
specializzanda in Studi di genere e sulle donne e Valentina
Moro, promotrici, tra l'altro, della petizione che chiedeva
l'annullamento della gara delle 'mangiatrici'.
"La polemica sulla gara delle banane ha palesato la necessità
di sensibilizzare il territorio sui pensieri e le pratiche
femministe. Vogliamo dimostrare come non siano affatto armi da
guerra – credenza diffusa – quanto piuttosto forme di cura – ha
commentato Elena Tuan al Messaggero Veneto, oggi in edicola –
Siamo state rimproverate di non saperci divertire e di non
lasciare le persone far festa: non è così. Il punto è invece che
il divertimento non deve porsi in contrapposizione con le varie
sensibilità. E proprio questo sarà il messaggio che si alzerà da
Ponteacco". La consulente ha spiegato la scelta di organizzare
la festa nelle Valli del Natisone nel fatto che, "nonostante
stia crescendo il numero di occasioni finalizzate a
sensibilizzare la cittadinanza su tematiche quali parità di
genere, giustizia sociale e intersezionalità, parlare di
femminismo in questo territorio è ancora molto difficile. Noi ci
proviamo".
Lucha e Festa ha ricevuto il sostegno dell'amministrazione
del capoluogo valligiano.
La kermessa comincerà questo pomeriggio con il workshop "Il
desiderio è politico?", cui seguirà una cena vegetariana/vegana,
concerto e dj set. (ANSA).
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