Borse europee all'insegna della cautela con il faro puntato sull'inflazione Usa, l'ultimo dato importante prima della riunione della Federal Reserve. Previsto in rallentamento all'8,1% (dall' 8,5%) che non dovrebbe più di tanto incidere sulla decisione della bance centrale americana di alzare i tassi di 75 punti base.
L'indice d'area europeo, lo stoxx 600, guadagna un marginale 0,25% con i titoli legati ai beni di consumo e alla salute in evidenza mentre frenano energia, finanziari e immobiliare.
Tra le singole Piazze, Milano registra un +0,05% (Ftse Mib 22.594 punti) con Mps sempre sotto la lente e che tra stop & go guadagna un teorico +3%. Francoforte segna un +0,02% in attesa dell'indice Zew mentre l'inflazione armonizzata ad agosto si è confermata all',8,8 dall'8,5 di luglio. Parigi è a +0,35% mentre Londra è piatta a -0,01%.
Saliscendi dello spread. Il differenziale tra Btp e Bund torna nell'area dei 227 punti con il rendimento del decennale italiano che cala al 3,93%. Conferma la discesa il gas, in attesa del pacchetto Ue sull'energia. I Ttf si posizionano a 183 euro al megawattora (-4%). In rialzo il petrolio con il wti oltre 88 dollari al barile (+0,9%) e il brent che si avvicina a 95 dollari a barile (+0,86%). Fronte cambi l'euro continua a salire sul dollaro con cui scambia a 1,014. (ANSA).
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