(ANSA) – GENOVA, 21 SET – Mestoli colmi di zuppa di cipolle
contro il carovita a Genova, dove le associazioni dei
consumatori hanno manifestato davanti alla Prefettura per
chiedere al Governo "un cambio di marcia negli interventi di
contrasto all 'inflazione e all'aumento vertiginoso delle
bollette negli ultimi mesi". Usando il piatto simbolo della
cucina povera italiana, distribuito ai passanti in piazza, una
sessantina di manifestanti hanno protestato armati di
fornelletto a gas, pentole, mestoli, cucchiai, cipolle, brodo,
burro, formaggio e pane: "pane poco perché è rincarato del 12,6%
da inizio anno" è stato spiegato.
"Benvenuti alla mensa dei poveri delle famiglie italiane dove
una bombola di gas oggi costa 30 euro, mentre due mesi fa ne
costava 20: un rincaro del 50% a famiglia per una bombola che
dura meno di una settimana. Finché il gas c'è. Perché che
mancano 15 miliardi di metri cubi di gas per l'inverno al nostro
Paese il Governo non lo dice – denuncia il presidente di
Assoutenti Furio Truzzi -. Siamo in piazza contro la
speculazione e diciamo 'basta' al carovita".
"Chiediamo al Governo di liberare il prezzo dell'energia da
quello del gas e di non applicare l'Iva sulle accise sui
carburanti e alla grande distribuzione di calmierare i prezzi
dei beni alimentari di prima necessità" sottolinea il presidente
di Adiconsum Liguria Stefano Salvetti. "Il Governo deve cambiare
rotta e fare iniziative concrete per aiutare le famiglie
italiane non ce la facciamo più" sollecita il presidente Adoc
Liguria Emanaule Guastavino.
In piazza anche aderenti a Codacons, Federconsumatori, Casa
del Consumatore, Sportello del Consumatore e Lega Consumatori
Liguria. Le associazioni denunciano che "il carovita ha eroso
del 6,9% la spesa alimentare delle famiglie liguri da inizio
anno". (ANSA).
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